domenica 30 gennaio 2011

Segni per coloro che riflettono.

In verità, questa vita è come un'acqua che facciamo scendere dal cielo, e che si mescola alle piante della terra di cui si nutrono gli uomini e gli animali. Quando la terra prende i suoi ornamenti ed è rigogliosa di bellezza, i suoi abitanti pensano di possederla, ma giunge il Nostro decreto di giorno o di notte e la rendiamo spoglia, come se il giorno prima non fosse fiorita. Così esplichiamo i Nostri segni a coloro che riflettono.

(Yunus, 24)

Ogni comunità ha un messaggero. Dopo che il messaggero sarà venuto, verrà giudicato tra loro con giustizia e nessuno subirà un torto.


E dicono: “Quando [si realizzerà] questa promessa, se siete sinceri?”.


Di': “Io non possiedo da me stesso né danno, né profitto all'infuori della volontà di Allah. Ogni comunità ha il suo termine. Quando esso giunge, non viene concessa né un'ora di ritardo, né una di anticipo”.


Di': “Se il Suo castigo vi colpisse di notte o nella giornata, gli empi potrebbero affrettarne una parte?”.


Quando ciò avverrà, crederete? [Verrà detto loro:] “Solo ora [ci credete] mentre prima volevate affrettarlo?”.


Poi verrà detto a coloro che sono stati ingiusti: “Gustate il castigo perpetuo! Vi si paga con qualcosa di diverso da ciò che avete meritato?”.


Ti chiederanno: “È vero?”. Di': “Sì, lo giuro [in Nome del] mio Signore, è la verità, e non potrete sottrarvi alla potenza di Allah”.


Ogni anima peccatrice pagherebbe, per riscattarsi, tutto quello che c'è sulla terra, se lo possedesse. Nasconderanno il loro rimpianto, quando vedranno il castigo. Si deciderà di loro con giustizia e non subiranno alcun torto.


In verità, ad Allah appartiene tutto ciò che è nei cieli e sulla terra e la promessa di Allah è verità, ma la maggior parte di loro non sanno nulla.


Egli dà la vita e la morte, verso di Lui sarete ricondotti.


O uomini, vi è giunta un'esortazione da parte del vostro Signore, guarigione per ciò che è nei petti, guida e misericordia per i credenti.


Di' loro che si compiacciano della grazia di Allah e della Sua misericordia, ché ciò è meglio di quello che accumulano.

(Yunus, 47 - 58)

Disse Mosè: “O Signor nostro, invero hai dato a Faraone e ai suoi notabili onori e beni della vita terrena, affinché o Signor nostro, si distolgano dal Tuo sentiero. O Signor nostro, cancella i loro beni e indurisci i loro cuori, ché non credano, fino a che non avranno visto il castigo doloroso”.


Allah disse: “La vostra richiesta è esaudita. State saldi entrambi e non seguite il sentiero di coloro che non sanno nulla”.


E facemmo attraversare il mare ai Figli di Israele. Faraone e le sue armate li inseguirono per accanimento e ostilità. Poi, quando fu sul punto di annegare, [Faraone] disse: “Credo che non c'è altro dio, all'infuori di Colui in cui credono i Figli di Israele e sono tra coloro che si sottomettono”.


[Disse Allah]: “Ora ti penti, quando prima hai disobbedito ed eri uno dei corruttori?

(Yunus, 88 - 90)

Invero Qarûn faceva parte del popolo di Mosè, ma poi si rivoltò contro di loro. Gli avevamo concesso tesori le cui sole chiavi sarebbero state pesanti per un manipolo di uomini robusti. Gli disse la sua gente: “Non essere tronfio! In verità Allah non ama i superbi.


“Cerca, con i beni che Allah ti ha concesso, la Dimora Ultima. Non trascurare i tuoi doveri in questo mondo, sii benefico come Allah lo è stato con te e non corrompere la terra. Allah non ama i corruttori”.


Rispose: “Ho ottenuto tutto ciò grazie alla scienza che possiedo”. Ignorava, forse, che già in precedenza Allah aveva fatto perire generazioni ben più solide di lui e ben più numerose? I malfattori non saranno interrogati a proposito delle loro colpe.


Poi uscì, [mostrandosi] al suo popolo in tutta la sua pompa. Coloro che bramavano questa vita, dissero: “Disgraziati noi, se avessimo quello che è stato dato a Qarûn! Gli è stata certo data immensa fortuna!”.


Coloro che invece avevano avuto la scienza dissero: “Guai a voi! La ricompensa di Allah è la migliore, per chi crede e compie il bene”. Ma essa viene data solo a quelli che perseverano.


Facemmo sì che la terra lo inghiottisse, lui e la sua casa. E non vi fu schiera che lo aiutasse contro Allah, non poté soccorrere se stesso.


E coloro che la vigilia si auguravano di essere al posto suo, dissero: “Ah! È ben evidente che Allah concede con larghezza o lesina a chi vuole tra i Suoi servi. Se Allah non ci avesse favorito, certamente ci avrebbe fatto sprofondare. Ah! È ben evidente che i miscredenti non prospereranno”.


Questa Dimora Ultima la riserviamo a coloro che non vogliono essere superbi sulla terra e non seminano corruzione. L'esito finale appartiene ai timorati [di Allah].


Chi verrà con il bene, avrà meglio ancora; chi verrà con il male, [sappia che] coloro che avranno commesso il male, saranno ricompensati per ciò che avranno fatto.


In verità Colui che ti ha imposto il Corano ti ricondurrà al luogo del ritorno. Di': “Il mio Signore conosce meglio chi viene con la Guida e chi è in manifesto errore”.

(Al Qasas, 76 - 85)

Tutti compariranno davanti ad Allah. E i deboli diranno a coloro che erano tronfi d'orgoglio: “Noi vi seguivamo. Potete [ora] esserci utili contro il castigo di Allah?”. Risponderanno [gli altri]: “Se Allah ci avesse guidati, certamente vi avremmo guidati. Lamento o sopportazione [ormai] sono uguali: per noi non c'è rifugio”.


Quando tutto sarà concluso, dirà Satana: “Allah vi aveva fatto promessa sincera, mentre io vi ho fatto una promessa che non ho mantenuto. Qual potere avevo mai su di voi, se non quello di chiamarvi? E voi mi avete risposto. Non rimproverate me; rimproverate voi stessi. Io non posso esservi d'aiuto e voi non potete essermi d'aiuto. Rifiuto l'atto con cui mi avete associato ad Allah in precedenza”. In verità, gli iniqui [avranno] doloroso castigo.

(Ibrahim, 21, 22)