mercoledì 13 aprile 2011

Le consuetudini di Allah sono immutevoli.

La consuetudine dell'alternanza.

133. Affrettatevi al perdono del vostro Signore e al Giardino vasto come i cieli e la terra, che è preparato per i timorati,


134. quelli che donano nella buona e nella cattiva sorte, per quelli che controllano la loro collera e perdonano agli altri, poiché Allah ama chi opera il bene,


135. e quelli che, quando hanno commesso qualche misfatto o sono stati ingiusti nei confronti di loro stessi, si ricordano di Allah e Gli chiedono perdono dei loro peccati (e chi può perdonare i peccati se non Allah?), e non si ostinano nel male consapevolmente.


136. Essi avranno in compenso il perdono del loro Signore e i Giardini in cui scorrono i ruscelli, e vi rimarranno in perpetuo. Che bella ricompensa per coloro che ben agiscono!


137. Certamente prima di voi avvennero molte cose. Percorrete la terra e vedrete che fine hanno fatto coloro che tacciavano di menzogna [gli inviati].


138. Questo è un proclama per gli uomini, una guida e un'esortazione per i timorati.


139. Non perdetevi d'animo, non vi affliggete: se siete credenti avrete il sopravvento.


140. Se subite una ferita, simile ferita è toccata anche agli altri. Così alterniamo questi giorni per gli uomini, sicché Allah riconosca quelli che hanno creduto e che scelga i testimoni tra voi - Allah non ama gli empi -


(Sura Al Imran)

La consuetudine di respingere i malvagi con i buoni.

249. Mettendosi in marcia con le sue truppe, Saul disse: “Ecco che Allah vi metterà alla prova per mezzo di un fiume: chi ne berrà non sarà dei miei, eccetto chi ne prenderà un sorso con il palmo della mano”.
Tutti bevvero, eccetto un piccolo gruppo. Poi, dopo che lui e coloro che erano credenti ebbero attraversato il fiume, gli altri dissero: “Oggi non abbiamo forza contro Golia e le sue truppe!”. Quelli che pensavano che avrebbero incontrato Allah dissero: “Quante volte, con il permesso di Allah, un piccolo gruppo ha battuto un grande esercito!”.
Allah è con coloro che perseverano.


250. E quando affrontarono Golia e le sue truppe dissero: “Signore, infondi in noi la perseveranza, fai saldi i nostri passi e dacci la vittoria sul popolo dei miscredenti”.


251. E li misero in fuga con il permesso di Allah. Davide uccise Golia e Allah gli diede la sovranità e la saggezza e gli insegnò quello che volle.
Se Allah non respingesse alcuni per mezzo di altri, la terra sarebbe certamente corrotta, ma Allah è pieno di grazia per le creature.


252. Questi sono i Segni di Allah che ti recitiamo secondo verità.
Invero tu sei uno degli inviati.

(Sura Al Baqara)

La consuetudine dell'estinzione.

27. Se li potessi vedere, quando saranno presentati al Fuoco! Diranno: “Piacesse ad Allah che fossimo ricondotti sulla terra! Non smentiremmo più i segni del nostro Signore e saremmo tra i credenti”.


28. Sì, verrà reso palese quello che nascondevano.
Se anche li rimandassimo [sulla terra] rifarebbero quello che era loro vietato. In verità essi sono i bugiardi.


29. Dicono: “Per noi non c'è altro che questa vita e non saremo resuscitati”.


30. Se li vedessi quando saranno condotti al loro Signore. Egli dirà: “Non è questa la verità?”. Diranno: “Sì, per il nostro Signore!”. Dirà: “Gustate il castigo per la vostra miscredenza”.


31. Quelli che negano l'incontro con Allah saranno certamente perduti. Quando improvvisamente verrà l'Ora, diranno: “Disgraziati noi che l'abbiamo trascurata!”. Porteranno sulla schiena il loro fardello. Che orribile carico!


32. La vita presente non è che gioco effimero. L'altra vita è certamente migliore per quelli che temono Allah. Non capite dunque?


33. Sappiamo bene che quello che dicono ti addolora, ma non è certamente te che smentiscono: gli ingiusti negano i segni di Allah.


34. Già i messaggeri che ti hanno preceduto, furono tacciati di menzogna. Sopportarono con pazienza accuse e persecuzioni, finché non venne loro il Nostro soccorso. Nessuno può cambiare le parole di Allah.
Ti sarà certamente giunta una parte della storia degli Inviati.


35. Se la loro indifferenza sarà per te un peso così grave, cercherai una galleria nella terra o una scala per il cielo, per portar loro un segno [ancora migliore di quello che hai portato]? Se Allah volesse, potrebbe metterli tutti sulla retta via. Non essere dunque fra gli ignoranti!


36. In verità, rispondono soltanto coloro che ascoltano. Allah risusciterà i morti e saranno condotti a Lui.


37. E dicono: “Perché non è stato fatto scendere su di lui un segno [da parte] del suo Signore?”. Di': “In verità Allah ha il potere di far scendere un segno, ma la maggior parte di loro non sa nulla”.


38. Non c'è essere che si muova sulla terra o uccello che voli con le sue ali, che non appartenga ad una comunità. Non abbiamo dimenticato nulla nel Libro. Poi tutti saranno ricondotti verso il loro Signore.


(Sura Al An'am)

La consuetudine del cambiamento.

7. Dicono i miscredenti: “Perché non è stato fatto scendere su di lui un segno, da parte del suo Signore?”. In verità tu non sei che un ammonitore, e ogni popolo ha la sua guida.


8. Allah conosce quello che cela ogni femmina, [conosce] la diminuzione degli uteri e il loro aumento. Ogni cosa ha giusta misura presso di Lui,


9. Egli è il Conoscitore dell'invisibile e del visibile, il Grande, il Sublime.


10. Per Lui non c'è differenza tra chi mantiene un segreto e chi lo divulga, tra chi si cela nella notte e chi si muove, liberamente, in pieno giorno.


11. Ci sono [angeli] davanti e dietro [ogni uomo] e vegliano su di lui, per ordine di Allah. In verità, Allah non modifica la realtà di un popolo, finché esso non muta nel suo intimo. Quando Allah vuole un male per un popolo, nessuno può allontanarlo; né avranno, all'infuori di Lui, alcun protettore.


12. Egli è Colui Che vi fa vedere il lampo, fonte di timore e speranza, Colui Che forma le nuvole pesanti.


13. Il tuono Lo glorifica e Lo loda, e così gli angeli insieme, nel timore di Lui. Scaglia i fulmini e colpisce chi vuole, mentre essi discutono su Allah, Colui Che è temibile nella Sua potenza!


(Sura Ar ra'd)

La consuetudine della consultazione.

32. Fra i Suoi segni vi sono le navi, [salde] come montagne sul mare.


33. Se vuole, calma i venti ed ecco che stanno immobili sulla superficie [marina]. In verità in ciò vi sono segni per tutti i pazienti e i riconoscenti.


34. Oppure le annienta per quel che si meritarono; ma Egli molto perdona.


35. Coloro che polemizzano sui Nostri segni, sappiano di non avere nessuna via d'uscita.


36. Tutto ciò che vi è stato concesso non è che godimento effimero di questa vita, mentre quel che è presso Allah è migliore e duraturo; [lo avranno] coloro che credono e confidano nel loro Signore,


37. coloro che evitano i peccati più gravi e le turpitudini e che perdonano quando si adirano,


38. coloro che rispondono al loro Signore, assolvono all'orazione, si consultano vicendevolmente su quel che li concerne e sono generosi di ciò che Noi abbiamo concesso loro;


39. coloro che si difendono quando sono vittime dell'ingiustizia.


40. La sanzione di un torto è un male corrispondente, ma chi perdona e si riconcilia, avrà in Allah il suo compenso. In verità Egli non ama gli ingiusti.


41. Chi si difende per aver subito un torto non incorre in nessuna sanzione.


42. Non c'è sanzione se non contro coloro che sono ingiusti con gli uomini e, senza ragione, spargono la corruzione sulla terra: essi avranno doloroso castigo.


43. Quanto invece a chi è paziente e indulgente, questa è davvero la miglior disposizione.


44. Colui che Allah svia, non avrà oltre a Lui patrono alcuno. Vedrai gli ingiusti che, alla vista del castigo, grideranno: “C'è un modo per ritornare?”.


(Sura Ash-sura)

domenica 30 gennaio 2011

Segni per coloro che riflettono.

In verità, questa vita è come un'acqua che facciamo scendere dal cielo, e che si mescola alle piante della terra di cui si nutrono gli uomini e gli animali. Quando la terra prende i suoi ornamenti ed è rigogliosa di bellezza, i suoi abitanti pensano di possederla, ma giunge il Nostro decreto di giorno o di notte e la rendiamo spoglia, come se il giorno prima non fosse fiorita. Così esplichiamo i Nostri segni a coloro che riflettono.

(Yunus, 24)

Ogni comunità ha un messaggero. Dopo che il messaggero sarà venuto, verrà giudicato tra loro con giustizia e nessuno subirà un torto.


E dicono: “Quando [si realizzerà] questa promessa, se siete sinceri?”.


Di': “Io non possiedo da me stesso né danno, né profitto all'infuori della volontà di Allah. Ogni comunità ha il suo termine. Quando esso giunge, non viene concessa né un'ora di ritardo, né una di anticipo”.


Di': “Se il Suo castigo vi colpisse di notte o nella giornata, gli empi potrebbero affrettarne una parte?”.


Quando ciò avverrà, crederete? [Verrà detto loro:] “Solo ora [ci credete] mentre prima volevate affrettarlo?”.


Poi verrà detto a coloro che sono stati ingiusti: “Gustate il castigo perpetuo! Vi si paga con qualcosa di diverso da ciò che avete meritato?”.


Ti chiederanno: “È vero?”. Di': “Sì, lo giuro [in Nome del] mio Signore, è la verità, e non potrete sottrarvi alla potenza di Allah”.


Ogni anima peccatrice pagherebbe, per riscattarsi, tutto quello che c'è sulla terra, se lo possedesse. Nasconderanno il loro rimpianto, quando vedranno il castigo. Si deciderà di loro con giustizia e non subiranno alcun torto.


In verità, ad Allah appartiene tutto ciò che è nei cieli e sulla terra e la promessa di Allah è verità, ma la maggior parte di loro non sanno nulla.


Egli dà la vita e la morte, verso di Lui sarete ricondotti.


O uomini, vi è giunta un'esortazione da parte del vostro Signore, guarigione per ciò che è nei petti, guida e misericordia per i credenti.


Di' loro che si compiacciano della grazia di Allah e della Sua misericordia, ché ciò è meglio di quello che accumulano.

(Yunus, 47 - 58)

Disse Mosè: “O Signor nostro, invero hai dato a Faraone e ai suoi notabili onori e beni della vita terrena, affinché o Signor nostro, si distolgano dal Tuo sentiero. O Signor nostro, cancella i loro beni e indurisci i loro cuori, ché non credano, fino a che non avranno visto il castigo doloroso”.


Allah disse: “La vostra richiesta è esaudita. State saldi entrambi e non seguite il sentiero di coloro che non sanno nulla”.


E facemmo attraversare il mare ai Figli di Israele. Faraone e le sue armate li inseguirono per accanimento e ostilità. Poi, quando fu sul punto di annegare, [Faraone] disse: “Credo che non c'è altro dio, all'infuori di Colui in cui credono i Figli di Israele e sono tra coloro che si sottomettono”.


[Disse Allah]: “Ora ti penti, quando prima hai disobbedito ed eri uno dei corruttori?

(Yunus, 88 - 90)

Invero Qarûn faceva parte del popolo di Mosè, ma poi si rivoltò contro di loro. Gli avevamo concesso tesori le cui sole chiavi sarebbero state pesanti per un manipolo di uomini robusti. Gli disse la sua gente: “Non essere tronfio! In verità Allah non ama i superbi.


“Cerca, con i beni che Allah ti ha concesso, la Dimora Ultima. Non trascurare i tuoi doveri in questo mondo, sii benefico come Allah lo è stato con te e non corrompere la terra. Allah non ama i corruttori”.


Rispose: “Ho ottenuto tutto ciò grazie alla scienza che possiedo”. Ignorava, forse, che già in precedenza Allah aveva fatto perire generazioni ben più solide di lui e ben più numerose? I malfattori non saranno interrogati a proposito delle loro colpe.


Poi uscì, [mostrandosi] al suo popolo in tutta la sua pompa. Coloro che bramavano questa vita, dissero: “Disgraziati noi, se avessimo quello che è stato dato a Qarûn! Gli è stata certo data immensa fortuna!”.


Coloro che invece avevano avuto la scienza dissero: “Guai a voi! La ricompensa di Allah è la migliore, per chi crede e compie il bene”. Ma essa viene data solo a quelli che perseverano.


Facemmo sì che la terra lo inghiottisse, lui e la sua casa. E non vi fu schiera che lo aiutasse contro Allah, non poté soccorrere se stesso.


E coloro che la vigilia si auguravano di essere al posto suo, dissero: “Ah! È ben evidente che Allah concede con larghezza o lesina a chi vuole tra i Suoi servi. Se Allah non ci avesse favorito, certamente ci avrebbe fatto sprofondare. Ah! È ben evidente che i miscredenti non prospereranno”.


Questa Dimora Ultima la riserviamo a coloro che non vogliono essere superbi sulla terra e non seminano corruzione. L'esito finale appartiene ai timorati [di Allah].


Chi verrà con il bene, avrà meglio ancora; chi verrà con il male, [sappia che] coloro che avranno commesso il male, saranno ricompensati per ciò che avranno fatto.


In verità Colui che ti ha imposto il Corano ti ricondurrà al luogo del ritorno. Di': “Il mio Signore conosce meglio chi viene con la Guida e chi è in manifesto errore”.

(Al Qasas, 76 - 85)

Tutti compariranno davanti ad Allah. E i deboli diranno a coloro che erano tronfi d'orgoglio: “Noi vi seguivamo. Potete [ora] esserci utili contro il castigo di Allah?”. Risponderanno [gli altri]: “Se Allah ci avesse guidati, certamente vi avremmo guidati. Lamento o sopportazione [ormai] sono uguali: per noi non c'è rifugio”.


Quando tutto sarà concluso, dirà Satana: “Allah vi aveva fatto promessa sincera, mentre io vi ho fatto una promessa che non ho mantenuto. Qual potere avevo mai su di voi, se non quello di chiamarvi? E voi mi avete risposto. Non rimproverate me; rimproverate voi stessi. Io non posso esservi d'aiuto e voi non potete essermi d'aiuto. Rifiuto l'atto con cui mi avete associato ad Allah in precedenza”. In verità, gli iniqui [avranno] doloroso castigo.

(Ibrahim, 21, 22)

sabato 11 dicembre 2010

Le caratteristiche di un Libro di Dio.

Non presenta contraddizioni.

Non meditano sul Corano? Se provenisse da altri che da Allah, vi avrebbero trovato molte contraddizioni.
An nisa', 82

Rischiara il buio.

Questo [Corano] per gli uomini, è un appello al veder chiaro, una guida e una misericordia per coloro che credono fermamente.
Al Jathiya, 20

E' giusto, dà stabilità.

[Un Libro] retto, per avvertire di un rigore proveniente da parte di Allah, per annunciare ai credenti che compiono il bene, una ricompensa bella
Al Kahf, 2

Non si può imitare.

E se avete qualche dubbio in merito a quello che abbiamo fatto scendere sul Nostro Servo, portate allora una sura simile a questa e chiamate altri testimoni all'infuori di Allah, se siete veritieri.
Al Baqara, 23

Ci guida al meglio.

invece Allah dice la verità, è Lui che guida sulla [retta] via.
Al Ahzab, 4

Ci rende migliori.

Rimetterà i peccati e volgerà al bene lo spirito di coloro che credono e compiono il bene e credono in quel che è stato rivelato a Muhammad. Questa è la verità che proviene dal loro Signore,
Muhammad, 2

E' indispensabile, come l'acqua (ne necessitiamo ogni giorno per tutta la vita).

[Ecco] un Libro benedetto che abbiamo fatto scendere su di te, affinché gli uomini meditino sui suoi versetti e ne traggano un monito i savi.
Sad, 29

E' luce che illumina.

Ed è così che ti abbiamo rivelato uno spirito [che procede] dal Nostro ordine. Tu non conoscevi né la Scrittura, né la fede. Ne abbiamo fatto una luce per mezzo della quale guidiamo chi vogliamo, tra i Nostri servi. In verità tu guiderai sulla retta via
Ash-shura, 52

E' cura e terapia.

Facciamo scendere nel Corano ciò che è guarigione e misericordia per i credenti, e ciò che accresce la sconfitta degli oppressori.
Al Isra', 82

E' una misericordia per il creato.

Abbiamo fatto scendere il Libro su di te, affinché tu renda esplicito quello su cui divergono [e affinché esso sia] guida e misericordia per coloro che credono.
An-nahl. 64

E' compreso da chiunque, dal ricco, dal povero, dall'umile.

Invero abbiamo reso facile il Corano, che vi servisse da Monito. C'è qualcuno che rifletta [su di esso]?
Al qamar,17

Se un libro ha queste caratteristiche, è un Libro di Dio.

Prima di essere giusti bisogna conoscere.

Non si deve diffondere una notizia prima di accertarne l'utilità.

Ciò che è nocivo - negativo - ingiusto porta alla malattia. Del corpo e dell'anima.

domenica 17 ottobre 2010

la verita'

37. Questo Corano non può essere forgiato da altri che Allah! Ed anzi è la conferma di ciò che lo precede, una spiegazione dettagliata del Libro del Signore dei mondi, a proposito del quale non esiste dubbio alcuno.


38. Oppure diranno: “È lui che lo ha inventato”. Di': “Portate una sura simile a questa e chiamate [a collaborare] chi potrete all'infuori di Allah, se siete veritieri”.

39. Sì, tacciano di menzogna la parte di scienza che non abbracciano, ché ancora non ne è giunta loro la spiegazione. E in tal modo accusarono di menzogna, coloro che vennero prima di loro.

Ebbene, considera quale fu la sorte degli ingiusti.

40. Tra loro c'è qualcuno che crede in esso, mentre altri non vi credono affatto. Il tuo Signore è Colui Che meglio conosce i corruttori.

41. Se ti danno del bugiardo di' loro: “A me l'opere mie e a voi le vostre. Non siete responsabili di quello che faccio, non lo sarò io, di quel che fate voi”.

42. Tra loro c'è qualcuno che ti ascolta: potresti far sentire i sordi, che non sono in grado di capire?

43. Qualcun altro guarda verso di te: potresti guidare i ciechi, che nulla vedono?

44. In verità Allah non commette nessuna ingiustizia verso gli uomini, sono gli uomini che fanno torto a loro stessi.
Sura X. Yūnus


(Giona)

bismillah
9. In verità questo Corano conduce a ciò che è più giusto e annuncia la lieta novella ai credenti, a coloro che compiono il bene: in verità avranno una grande ricompensa,


10. e in verità per coloro che non credono nell'altra vita abbiamo preparato un doloroso castigo.

11. L'uomo invoca il male, come invoca il bene. In verità l'uomo è frettoloso.

12. Abbiamo fatto la notte e il giorno come segni: è oscuro il segno della notte, mentre è chiaro il segno del giorno, affinché in essi cerchiate la grazia del vostro Signore e conosciate lo scorrere degli anni e il computo [del tempo]. Ed ogni cosa l'abbiamo esposta in dettaglio.

13. Al collo di ogni uomo abbiamo attaccato il suo destino e nel Giorno della Resurrezione gli mostreremo uno scritto che vedrà dispiegato.

14. [Gli sarà detto:] “Leggi il tuo scritto: oggi sarai il contabile di te stesso”.

15. Chi segue la retta via, la segue a suo vantaggio; e chi si svia lo fa a suo danno; e nessuno porterà il peso di un altro. Non castigheremo alcun popolo senza prima inviar loro un messaggero.

16. Quando vogliamo distruggere una città, ordiniamo [il bene] ai suoi ricchi, ma presto trasgrediscono.

Si realizza allora il Decreto e la distruggiamo completamente.

17. Quante generazioni sterminammo dopo Noè. Basta il Tuo Signore per conoscere e osservare perfettamente i peccati dei Suoi servi.

18. Quanto a chi desidera il caduco, Ci affrettiamo a dare quello che vogliamo a chi vogliamo, quindi lo destiniamo all'Inferno che dovrà subire, bandito e reietto.

19. Quanto invece a chi vuole l'altra vita, sforzandosi a tal fine ed è credente... il loro sforzo sarà accetto.

20. Sosterremo con i doni del tuo Signore questi e quelli. I doni del tuo Signore non sono negati a nessuno.

21. Osserva come diamo ad alcuni eccellenza su altri; nell'altra vita, però, ci saranno livelli più elevati ed eccellenza maggiore.

22. Non accostare ad Allah un'altra divinità, ché saresti bandito e reietto.

Sura XVII. Al-Isrā'


(Il Viaggio Notturno)

Il Possessore.


Bismillah



24. In verità, questa vita è come un'acqua che facciamo scendere dal cielo, e che si mescola alle piante della terra di cui si nutrono gli uomini e gli animali. Quando la terra prende i suoi ornamenti ed è rigogliosa di bellezza, i suoi abitanti pensano di possederla, ma giunge il Nostro decreto di giorno o di notte e la rendiamo spoglia, come se il giorno prima non fosse fiorita. Così esplichiamo i Nostri segni a coloro che riflettono.


(Sura X. Yūnus)

96. E vedrai che sono gli uomini più attaccati alla vita, persino più degli associatori. Qualcuno di loro vorrebbe vivere mille anni. Ma tutto questo non lo salverebbe dal castigo, vivesse anche quanto desidera. Allah osserva quello che fanno.

(Sura II. Al-Baqara)

96. Quello che è presso di voi si esaurisce, mentre ciò che è presso Allah rimane. Compenseremo coloro che sono stati costanti in ragione delle loro azioni migliori.

(Sura XVI. An-Nahl)

3. E invece si sono presi, all'infuori di Lui, divinità che, esse stesse create, nulla creano, e che non sono in grado neanche di fare il male o il bene a loro stesse, che non son padrone né della morte, né della vita, né della Resurrezione.


Sura XXV. Al-Furqān

Alhamdulillah

Coloro che saranno ricompensati.

Bismillah

62. In verità, coloro che credono, siano essi giudei, nazareni o sabei, tutti coloro che credono in Allah e nell'Ultimo Giorno e compiono il bene riceveranno il compenso presso il loro Signore. Non avranno nulla da temere e non saranno afflitti*.

*[Non c'è nessuna alternativa all'Islàm (vedi III, 85). Ciononostante il versetto stabilisce tolleranza e rispetto per i seguaci di un culto monoteista]

(Sura II. Al-Baqara)

113. Non sono tutti uguali. Tra la gente della Scrittura c'è una comunità che recita i segni di Allah durante la notte e si prosterna.

114. Credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, raccomandano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole e gareggiano in opere di bene. Questi sono i devoti.

(Sura III. Al-‘Imrān)

69. Coloro che obbediscono ad Allah e al Suo messaggero saranno tra coloro che Allah ha colmato della Sua grazia: Profeti, uomini di verità, martiri, gente del bene; che ottima compagnia!


(Sura IV. An-Nisā')

domenica 26 settembre 2010

Adam

30. E quando il tuo Signore disse agli Angeli: “Porrò un vicario* sulla terra”, essi dissero: “Metterai su di essa qualcuno che vi spargerà la corruzione e vi verserà il sangue, mentre noi Ti glorifichiamo lodandoTi e Ti santifichiamo?”. Egli disse: “In verità, Io conosco quello che voi non conoscete...”.

*[“un vicario”: il termine (in arabo khalīfa) deriva da un verbo che significa rilevare, venire dopo, e pertanto ha assunto il significato di successore, vicario, luogotenente. Nello Stato Islamico fondato dall'inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui), vennero così chiamati coloro che via via esercitarono le funzioni politiche e istituzionali di Muhammad *]

31. Ed insegnò ad Adamo i nomi di tutte le cose, quindi le presentò agli Angeli e disse: “Ditemi i loro nomi, se siete veritieri”.

32. Essi dissero: “Gloria a Te. Non conosciamo se non quello che Tu ci hai insegnato: in verità Tu sei il Saggio, il Sapiente”.

33. Disse: “O Adamo, informali sui nomi di tutte [le cose]”. Dopo che li ebbe informati sui nomi, Egli disse: “Non vi avevo forse detto che conosco il segreto dei cieli e della terra e che conosco ciò che manifestate e ciò che nascondete?”.

34. E quando dicemmo agli Angeli: “Prosternatevi ad Adamo”, tutti si prosternarono, eccetto Iblīs, che rifiutò per orgoglio e fu tra i miscredenti.

*[Iblīs non è un angelo decaduto, ma un jinn, un dèmone (vedi XVIII, 50). A proposito della prosternazione degli angeli e del rifiuto di Iblīs (vedi anche VII, 11; XV,31; XVII,61; XVIII, 50; XX,116; XXXVIII,74)]

35. E dicemmo: “O Adamo, abita il Paradiso, tu e la tua sposa. Saziatevene ovunque a vostro piacere, ma non avvicinatevi a quest'albero, ché in tal caso sareste tra gli empi”*.

*[L'uomo è creatura finita, imperfetta, effimera e caduca. La sua esaltazione sta nella sua condizione di “servo di Allah”: il limite dell'“albero” è il segno della sua inferiorità, della necessità della sua sottomissione, della sua obbedienza al suo Creatore e Signore]

36. Poi Iblīs li fece inciampare e scacciare dal luogo in cui si trovavano. E Noi dicemmo: “Andatevene via, nemici gli uni degli altri*. Avrete una dimora sulla terra e ne godrete per un tempo stabilito”.

*[L'inimicizia di cui parla il versetto si riferisce a quella sempiterna tra gli uomini e i dèmoni e non già tra l'uomo e la donna come si potrebbe equivocare]

37. Adamo ricevette parole dal suo Signore e Allah accolse il suo [pentimento]. In verità Egli è Colui Che accetta il pentimento, il Misericordioso.

38. Dicemmo: “Andatevene via tutti [quanti]! Se mai vi giungerà una guida da parte Mia, coloro che la seguiranno non avranno nulla da temere e non saranno afflitti”.

(Sura II. Al-Baqara)

11. In verità vi abbiamo creati e plasmati, quindi dicemmo agli angeli: “Prosternatevi davanti ad Adamo”. Si prosternarono ad eccezione di Iblīs, che non fu tra i prosternati.

12. Disse [Allah]: “Cosa mai ti impedisce di prosternarti, nonostante il Mio ordine?”. Rispose: “Sono migliore di lui, mi hai creato dal fuoco, mentre creasti lui dalla creta”.

13. “Vattene! - disse Allah - Qui non puoi essere orgoglioso. Via! Sarai tra gli abietti.”

14. “Concedimi una dilazione - disse - fino al Giorno in cui saranno risuscitati.”

15. “Sia - disse Allah - ti è concessa la dilazione.”

16. Disse: “Dal momento che mi hai sviato, tenderò loro agguati sulla Tua Retta via,

17. e li insidierò da davanti e da dietro, da destra e da sinistra, e la maggior parte di loro non Ti saranno riconoscenti”.

18. “Vattene - disse [Allah] - scacciato e coperto di abominio.

Riempirò l'Inferno di tutti voi, tu e coloro che ti avranno seguìto.”

19. [E disse]: “O Adamo, abita il Paradiso insieme con la tua sposa; mangiate a vostro piacere ma non avvicinatevi a questo albero, ché allora sareste tra gli ingiusti”.

20. Satana li tentò per rendere palese [la nudità] che era loro nascosta. Disse: “Il vostro Signore vi ha proibito questo albero, affinché non diventiate angeli o esseri immortali”.

21. E giurò: “In verità sono per voi un consigliere sincero”.

22. Con l'inganno li fece cadere entrambi. Quando ebbero mangiato [dei frutti] dell'albero, si accorsero della loro nudità e cercarono di coprirsi con le foglie del Giardino. Li richiamò il loro Signore: “Non vi avevo vietato quell'albero, non vi avevo detto che Satana è il vostro dichiarato nemico?”.

23. Dissero: “O Signor nostro, abbiamo mancato contro noi stessi. Se non ci perdoni e non hai misericordia di noi, saremo certamente tra i perdenti”.

24. “Andatevene via - disse Allah - nemici gli uni degli altri!*

Avrete sulla terra dimora e godimento prestabilito.

*[“nemici gli uni degli altri”: Adamo ed Eva contro Satana]

(Sura VII. Al-Arāf)


Alhamdulillah