sabato 11 dicembre 2010

Le caratteristiche di un Libro di Dio.

Non presenta contraddizioni.

Non meditano sul Corano? Se provenisse da altri che da Allah, vi avrebbero trovato molte contraddizioni.
An nisa', 82

Rischiara il buio.

Questo [Corano] per gli uomini, è un appello al veder chiaro, una guida e una misericordia per coloro che credono fermamente.
Al Jathiya, 20

E' giusto, dà stabilità.

[Un Libro] retto, per avvertire di un rigore proveniente da parte di Allah, per annunciare ai credenti che compiono il bene, una ricompensa bella
Al Kahf, 2

Non si può imitare.

E se avete qualche dubbio in merito a quello che abbiamo fatto scendere sul Nostro Servo, portate allora una sura simile a questa e chiamate altri testimoni all'infuori di Allah, se siete veritieri.
Al Baqara, 23

Ci guida al meglio.

invece Allah dice la verità, è Lui che guida sulla [retta] via.
Al Ahzab, 4

Ci rende migliori.

Rimetterà i peccati e volgerà al bene lo spirito di coloro che credono e compiono il bene e credono in quel che è stato rivelato a Muhammad. Questa è la verità che proviene dal loro Signore,
Muhammad, 2

E' indispensabile, come l'acqua (ne necessitiamo ogni giorno per tutta la vita).

[Ecco] un Libro benedetto che abbiamo fatto scendere su di te, affinché gli uomini meditino sui suoi versetti e ne traggano un monito i savi.
Sad, 29

E' luce che illumina.

Ed è così che ti abbiamo rivelato uno spirito [che procede] dal Nostro ordine. Tu non conoscevi né la Scrittura, né la fede. Ne abbiamo fatto una luce per mezzo della quale guidiamo chi vogliamo, tra i Nostri servi. In verità tu guiderai sulla retta via
Ash-shura, 52

E' cura e terapia.

Facciamo scendere nel Corano ciò che è guarigione e misericordia per i credenti, e ciò che accresce la sconfitta degli oppressori.
Al Isra', 82

E' una misericordia per il creato.

Abbiamo fatto scendere il Libro su di te, affinché tu renda esplicito quello su cui divergono [e affinché esso sia] guida e misericordia per coloro che credono.
An-nahl. 64

E' compreso da chiunque, dal ricco, dal povero, dall'umile.

Invero abbiamo reso facile il Corano, che vi servisse da Monito. C'è qualcuno che rifletta [su di esso]?
Al qamar,17

Se un libro ha queste caratteristiche, è un Libro di Dio.

Prima di essere giusti bisogna conoscere.

Non si deve diffondere una notizia prima di accertarne l'utilità.

Ciò che è nocivo - negativo - ingiusto porta alla malattia. Del corpo e dell'anima.

domenica 17 ottobre 2010

la verita'

37. Questo Corano non può essere forgiato da altri che Allah! Ed anzi è la conferma di ciò che lo precede, una spiegazione dettagliata del Libro del Signore dei mondi, a proposito del quale non esiste dubbio alcuno.


38. Oppure diranno: “È lui che lo ha inventato”. Di': “Portate una sura simile a questa e chiamate [a collaborare] chi potrete all'infuori di Allah, se siete veritieri”.

39. Sì, tacciano di menzogna la parte di scienza che non abbracciano, ché ancora non ne è giunta loro la spiegazione. E in tal modo accusarono di menzogna, coloro che vennero prima di loro.

Ebbene, considera quale fu la sorte degli ingiusti.

40. Tra loro c'è qualcuno che crede in esso, mentre altri non vi credono affatto. Il tuo Signore è Colui Che meglio conosce i corruttori.

41. Se ti danno del bugiardo di' loro: “A me l'opere mie e a voi le vostre. Non siete responsabili di quello che faccio, non lo sarò io, di quel che fate voi”.

42. Tra loro c'è qualcuno che ti ascolta: potresti far sentire i sordi, che non sono in grado di capire?

43. Qualcun altro guarda verso di te: potresti guidare i ciechi, che nulla vedono?

44. In verità Allah non commette nessuna ingiustizia verso gli uomini, sono gli uomini che fanno torto a loro stessi.
Sura X. Yūnus


(Giona)

bismillah
9. In verità questo Corano conduce a ciò che è più giusto e annuncia la lieta novella ai credenti, a coloro che compiono il bene: in verità avranno una grande ricompensa,


10. e in verità per coloro che non credono nell'altra vita abbiamo preparato un doloroso castigo.

11. L'uomo invoca il male, come invoca il bene. In verità l'uomo è frettoloso.

12. Abbiamo fatto la notte e il giorno come segni: è oscuro il segno della notte, mentre è chiaro il segno del giorno, affinché in essi cerchiate la grazia del vostro Signore e conosciate lo scorrere degli anni e il computo [del tempo]. Ed ogni cosa l'abbiamo esposta in dettaglio.

13. Al collo di ogni uomo abbiamo attaccato il suo destino e nel Giorno della Resurrezione gli mostreremo uno scritto che vedrà dispiegato.

14. [Gli sarà detto:] “Leggi il tuo scritto: oggi sarai il contabile di te stesso”.

15. Chi segue la retta via, la segue a suo vantaggio; e chi si svia lo fa a suo danno; e nessuno porterà il peso di un altro. Non castigheremo alcun popolo senza prima inviar loro un messaggero.

16. Quando vogliamo distruggere una città, ordiniamo [il bene] ai suoi ricchi, ma presto trasgrediscono.

Si realizza allora il Decreto e la distruggiamo completamente.

17. Quante generazioni sterminammo dopo Noè. Basta il Tuo Signore per conoscere e osservare perfettamente i peccati dei Suoi servi.

18. Quanto a chi desidera il caduco, Ci affrettiamo a dare quello che vogliamo a chi vogliamo, quindi lo destiniamo all'Inferno che dovrà subire, bandito e reietto.

19. Quanto invece a chi vuole l'altra vita, sforzandosi a tal fine ed è credente... il loro sforzo sarà accetto.

20. Sosterremo con i doni del tuo Signore questi e quelli. I doni del tuo Signore non sono negati a nessuno.

21. Osserva come diamo ad alcuni eccellenza su altri; nell'altra vita, però, ci saranno livelli più elevati ed eccellenza maggiore.

22. Non accostare ad Allah un'altra divinità, ché saresti bandito e reietto.

Sura XVII. Al-Isrā'


(Il Viaggio Notturno)

Il Possessore.


Bismillah



24. In verità, questa vita è come un'acqua che facciamo scendere dal cielo, e che si mescola alle piante della terra di cui si nutrono gli uomini e gli animali. Quando la terra prende i suoi ornamenti ed è rigogliosa di bellezza, i suoi abitanti pensano di possederla, ma giunge il Nostro decreto di giorno o di notte e la rendiamo spoglia, come se il giorno prima non fosse fiorita. Così esplichiamo i Nostri segni a coloro che riflettono.


(Sura X. Yūnus)

96. E vedrai che sono gli uomini più attaccati alla vita, persino più degli associatori. Qualcuno di loro vorrebbe vivere mille anni. Ma tutto questo non lo salverebbe dal castigo, vivesse anche quanto desidera. Allah osserva quello che fanno.

(Sura II. Al-Baqara)

96. Quello che è presso di voi si esaurisce, mentre ciò che è presso Allah rimane. Compenseremo coloro che sono stati costanti in ragione delle loro azioni migliori.

(Sura XVI. An-Nahl)

3. E invece si sono presi, all'infuori di Lui, divinità che, esse stesse create, nulla creano, e che non sono in grado neanche di fare il male o il bene a loro stesse, che non son padrone né della morte, né della vita, né della Resurrezione.


Sura XXV. Al-Furqān

Alhamdulillah

Coloro che saranno ricompensati.

Bismillah

62. In verità, coloro che credono, siano essi giudei, nazareni o sabei, tutti coloro che credono in Allah e nell'Ultimo Giorno e compiono il bene riceveranno il compenso presso il loro Signore. Non avranno nulla da temere e non saranno afflitti*.

*[Non c'è nessuna alternativa all'Islàm (vedi III, 85). Ciononostante il versetto stabilisce tolleranza e rispetto per i seguaci di un culto monoteista]

(Sura II. Al-Baqara)

113. Non sono tutti uguali. Tra la gente della Scrittura c'è una comunità che recita i segni di Allah durante la notte e si prosterna.

114. Credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, raccomandano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole e gareggiano in opere di bene. Questi sono i devoti.

(Sura III. Al-‘Imrān)

69. Coloro che obbediscono ad Allah e al Suo messaggero saranno tra coloro che Allah ha colmato della Sua grazia: Profeti, uomini di verità, martiri, gente del bene; che ottima compagnia!


(Sura IV. An-Nisā')

domenica 26 settembre 2010

Adam

30. E quando il tuo Signore disse agli Angeli: “Porrò un vicario* sulla terra”, essi dissero: “Metterai su di essa qualcuno che vi spargerà la corruzione e vi verserà il sangue, mentre noi Ti glorifichiamo lodandoTi e Ti santifichiamo?”. Egli disse: “In verità, Io conosco quello che voi non conoscete...”.

*[“un vicario”: il termine (in arabo khalīfa) deriva da un verbo che significa rilevare, venire dopo, e pertanto ha assunto il significato di successore, vicario, luogotenente. Nello Stato Islamico fondato dall'inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui), vennero così chiamati coloro che via via esercitarono le funzioni politiche e istituzionali di Muhammad *]

31. Ed insegnò ad Adamo i nomi di tutte le cose, quindi le presentò agli Angeli e disse: “Ditemi i loro nomi, se siete veritieri”.

32. Essi dissero: “Gloria a Te. Non conosciamo se non quello che Tu ci hai insegnato: in verità Tu sei il Saggio, il Sapiente”.

33. Disse: “O Adamo, informali sui nomi di tutte [le cose]”. Dopo che li ebbe informati sui nomi, Egli disse: “Non vi avevo forse detto che conosco il segreto dei cieli e della terra e che conosco ciò che manifestate e ciò che nascondete?”.

34. E quando dicemmo agli Angeli: “Prosternatevi ad Adamo”, tutti si prosternarono, eccetto Iblīs, che rifiutò per orgoglio e fu tra i miscredenti.

*[Iblīs non è un angelo decaduto, ma un jinn, un dèmone (vedi XVIII, 50). A proposito della prosternazione degli angeli e del rifiuto di Iblīs (vedi anche VII, 11; XV,31; XVII,61; XVIII, 50; XX,116; XXXVIII,74)]

35. E dicemmo: “O Adamo, abita il Paradiso, tu e la tua sposa. Saziatevene ovunque a vostro piacere, ma non avvicinatevi a quest'albero, ché in tal caso sareste tra gli empi”*.

*[L'uomo è creatura finita, imperfetta, effimera e caduca. La sua esaltazione sta nella sua condizione di “servo di Allah”: il limite dell'“albero” è il segno della sua inferiorità, della necessità della sua sottomissione, della sua obbedienza al suo Creatore e Signore]

36. Poi Iblīs li fece inciampare e scacciare dal luogo in cui si trovavano. E Noi dicemmo: “Andatevene via, nemici gli uni degli altri*. Avrete una dimora sulla terra e ne godrete per un tempo stabilito”.

*[L'inimicizia di cui parla il versetto si riferisce a quella sempiterna tra gli uomini e i dèmoni e non già tra l'uomo e la donna come si potrebbe equivocare]

37. Adamo ricevette parole dal suo Signore e Allah accolse il suo [pentimento]. In verità Egli è Colui Che accetta il pentimento, il Misericordioso.

38. Dicemmo: “Andatevene via tutti [quanti]! Se mai vi giungerà una guida da parte Mia, coloro che la seguiranno non avranno nulla da temere e non saranno afflitti”.

(Sura II. Al-Baqara)

11. In verità vi abbiamo creati e plasmati, quindi dicemmo agli angeli: “Prosternatevi davanti ad Adamo”. Si prosternarono ad eccezione di Iblīs, che non fu tra i prosternati.

12. Disse [Allah]: “Cosa mai ti impedisce di prosternarti, nonostante il Mio ordine?”. Rispose: “Sono migliore di lui, mi hai creato dal fuoco, mentre creasti lui dalla creta”.

13. “Vattene! - disse Allah - Qui non puoi essere orgoglioso. Via! Sarai tra gli abietti.”

14. “Concedimi una dilazione - disse - fino al Giorno in cui saranno risuscitati.”

15. “Sia - disse Allah - ti è concessa la dilazione.”

16. Disse: “Dal momento che mi hai sviato, tenderò loro agguati sulla Tua Retta via,

17. e li insidierò da davanti e da dietro, da destra e da sinistra, e la maggior parte di loro non Ti saranno riconoscenti”.

18. “Vattene - disse [Allah] - scacciato e coperto di abominio.

Riempirò l'Inferno di tutti voi, tu e coloro che ti avranno seguìto.”

19. [E disse]: “O Adamo, abita il Paradiso insieme con la tua sposa; mangiate a vostro piacere ma non avvicinatevi a questo albero, ché allora sareste tra gli ingiusti”.

20. Satana li tentò per rendere palese [la nudità] che era loro nascosta. Disse: “Il vostro Signore vi ha proibito questo albero, affinché non diventiate angeli o esseri immortali”.

21. E giurò: “In verità sono per voi un consigliere sincero”.

22. Con l'inganno li fece cadere entrambi. Quando ebbero mangiato [dei frutti] dell'albero, si accorsero della loro nudità e cercarono di coprirsi con le foglie del Giardino. Li richiamò il loro Signore: “Non vi avevo vietato quell'albero, non vi avevo detto che Satana è il vostro dichiarato nemico?”.

23. Dissero: “O Signor nostro, abbiamo mancato contro noi stessi. Se non ci perdoni e non hai misericordia di noi, saremo certamente tra i perdenti”.

24. “Andatevene via - disse Allah - nemici gli uni degli altri!*

Avrete sulla terra dimora e godimento prestabilito.

*[“nemici gli uni degli altri”: Adamo ed Eva contro Satana]

(Sura VII. Al-Arāf)


Alhamdulillah

mercoledì 25 agosto 2010

Invocazione per il mese di Ramadan.

Questa invocazione è stata letta dal Nobile Profeta Mohammed (Pbsl), tutti i giorni del mese di Ramadan, dopo ogni Preghiera obbligatoria. Per cui vi consiglio di ricopiare questa invocazione e di leggerla con tutto il cuore dopo ogni salat obbligatoria...proprio come faceva il nostro nobile Profeta (pbsl)!

"Oh Allah, dona la gioia a quelli che riposano nelle tombe ;


Oh Allah, arricchisci tutti i poveri;


Oh Allah, sazia tutti gli affamati ;


Oh Allah, vesti tutti quelli che sono svestiti ;


Oh Allah, aiuta a regolare il debito di tutti i debitori;


Oh Allah, alleggerisci la sofferenza di tutti quelli che sono nello sconforto ;


Oh Allah, aiuta tutte le persone assenti a tornare alle loro famiglie ;


Oh Allah, libera tutti i prigionieri ;


Oh Allah, riforma tutto ciò che è perverso negli affari dei Musulmani ;


Oh Allah, guarisci tutti i malati;


Oh Allah, colma la nostra povertà con la Tua Ricchezza;


Oh Allah, cambia la nostra difficile situazione per l'Eccellenza del Tuo Stato.


Oh Allah, aiutaci a pagare i nostri debiti e liberaci dalla povertà.Tu, certo, sei capace di ogni cosa."

Amin.

Jazak Allahu khairan alla sorella Amina Umm Samir dalla quale ho copiato la nota.